Francia: Vela e motore, evoluzioni opposte
Yves Lyon-Caen, Presidente di FIN, ha registrato risultati contrastanti sul mercato francese durante la sua presentazione delle tendenze per la stagione 2016. Mentre le vendite di yacht sono aumentate del 3,4% tra il 2015 e il 2016, quelle di imbarcazioni a motore sono diminuite del 3,1%.
Il mercato dell'usato in Francia rimane stabile dopo 3 anni consecutivi di crescita, circa 60.000 trasferimenti di proprietà.
Un mercato globale in contrasto
Mentre la Francia è in ristagno, il mercato europeo e quello nordamericano sono dinamici, con un aumento superiore al 5%. D'altro canto, i paesi emergenti non sono più al traino del mercato. Asia, Sud America e Medio Oriente hanno registrato risultati inferiori
Da un punto di vista globale, il mercato continua a registrare una tendenza all'aumento. La crescita è compresa tra il 3 e il 4%.
Porti turistici e club soddisfatti
La presenza dei porti turistici è soddisfacente a livello nazionale, con migliori risultati nella Manica e nell'Atlantico, dove le unità accolte sono sempre più numerose. I britannici ci sono in numeri. D'altro canto, il Mediterraneo è caratterizzato da condizioni climatiche meno favorevoli del solito.
I negozi di ferramenta segnalano un ottimo inizio d'anno, stabilendosi in primavera.
I club nautici hanno notato un forte rinnovamento del loro pubblico, purtroppo compensato dal minor numero di adulti. Si conferma la tendenza alla diversificazione delle attività, con la crescita dei corsi di kite-surf e stand up paddle.
Noleggio marittimo in forte crescita
Crescita a doppia cifra per il noleggio offshore, con un +10% rispetto al 2015. Se i servizi dal privato al privato sono numerosi, faticano a trovare la loro redditività secondo la Federazione delle Industrie Nautiche.
Il noleggio fluviale, dove i clienti americani sono numerosi, soffre del contesto politico e di sicurezza.