Retrocessione al reparto
Lo Stato aveva trasferito auray marina al dipartimento nel 1984, nel quadro delle leggi di decentramento, che a sua volta l'aveva ceduta alla città nel 1992. Il movimento si sta ora muovendo nella direzione opposta. Dal 1 er luglio 2016, il porto di Saint-Goustan - Auray, è stato restituito al dipartimento.
13 e porto per la Compagnie des Ports du Morbihan
Come molti dei porti del dipartimento, il funzionamento del porto turistico di Saint-Goustan è assicurato presso la Compagnie des Ports du Morbihan. Si tratta di una società pubblica, creata dal Consiglio Generale del Morbihan, che già gestisce lo sviluppo e la gestione di 12 porti turistici, tra cui Locmiquélic, Port Haliguen, o La Trinité sur Mer per i più famosi. L'azionista principale è il dipartimento del Morbihan.
Necessità di grandi investimenti
La Compagnie des Ports du Morbihan ha effettuato uno studio strategico per stimare gli investimenti necessari per un buon sfruttamento del porto. L'inventario degli apparecchi sottolinea la necessità di numerosi lavori.
Le banchine in cui la città ha investito 1 721 800 € dal 2009, ancoraggi e pontili richiedono, se non lavoro, una manutenzione regolare. I servizi igienici sono molto lontani dallo standard voluto dai diportisti e la zona di carenaggio, rimane poco utilizzata.
Il numero di pernottamenti è in calo dal 2004.
Nuovi pontili
La Compagnie des Ports du Morbihan, pur preservando il sito storico, dove intende sviluppare l'accoglienza dei vecchi impianti di risalita, prevede di aumentare il numero di località (da 130 a 185) spostandole a valle. Devono essere installati due nuovi pontili con accesso all'acqua e all'elettricità.
Il centro nautico e l'ufficio portuale dovrebbero raggiungere nuovi locali. È necessario lavorare sull'accessibilità e sul parcheggio per gli utenti.
Il seguito del Municipio
Sarà istituito un comitato strategico per garantire la coerenza tra i progetti di sviluppo del porto e quelli della città. Presieduto dal sindaco, che controllerà le azioni svolte, la città restante padrone del cuore storico.