Riconciliazione ritardata
Dopo che la Fédération des Industries Nautiques ha denunciato il contratto con Reed Exposition per l'organizzazione dei suoi saloni nautici, è continuata la confusione sull'organizzazione del Festival di Cannes. Come abbiamo detto in queste colonne, ogni parte si dichiara legittima a gestire il salone di Cannes.
Su iniziativa del Consiglio comunale di Cannes e del sig. Frank Chikli, terzo vicepresidente, in particolare responsabile dello sviluppo economico, dell'attrattiva economica, del turismo e delle manifestazioni, alla fine di gennaio è stato avviato un processo di conciliazione. Un primo incontro è stato programmato l'8 febbraio 2017, presso il municipio di Cannes, alla presenza di Michel Filzi, presidente di Reed Expositions France e Yves Lyon-Caen, presidente della Fédération des Industries Nautiques. Quest'ultimo ha infine delegato il sig. Gérard Lachkar, rappresentante locale della FIN, al suo posto due ore prima della riunione e il Consiglio comunale di Cannes ha ritenuto che non sussistessero tutte le condizioni per portare a buon fine la consultazione. È necessario impostare una nuova data.
Proseguimento del procedimento giudiziario
Sequestrato da Reed Expositions nel novembre 2016, il giudice provvisorio si è pronunciato il 03 febbraio 2017 e non ha adottato alcuna misura cautelare. Quando è stata contattata, Reed Expositions ha comunicato che intendeva impugnare la decisione. "Per noi, se c'è stata un'emergenza a novembre, c'è ancora più urgenza a febbraio per evitare qualsiasi comunicazione che potrebbe minare il buon funzionamento del Festival di Cannes 2017
Confusione per l'edizione 2017
Su richiesta, Reed Expositions mantiene la posizione già espressa in queste colonne. In attesa della decisione del giudice di primo grado, la società continua la commercializzazione e la preparazione del Festival di Cannes Yachting 2017 con i professionisti della nautica e le istituzioni. "Sta andando bene", dice Michel Filzi.
Per quanto riguarda la Fédération des Industries Nautiques, ci aveva informato prima del giudizio che se la decisione del procedimento sommario fosse stata sfavorevole a Reed Expositions, avrebbe anche iniziato a commercializzare l'edizione 2017 con Nautic Festival SA. Quando è stata contattata di nuovo, non ha voluto intervenire in questa fase.
Il procedimento per una sentenza definitiva è ancora in corso dinanzi all'Alta Corte. Non dovrebbe arrivare per diversi mesi, che mantiene la confusione per l'edizione 2017.