Pubblicazione ufficiale
Il 25 luglio 2017 la prefettura marittima mediterranea ha pubblicato il decreto prefettizio n. 223/2017 che disciplina la navigazione dei sottomarini privati nelle acque interne e territoriali francesi del Mediterraneo. Questo testo, firmato dal Vice-Ammiraglio Charles-Henri delle Faverie du Ché, chiarisce il quadro amministrativo che regola l'uso dei sottomarini da parte dei diportisti, che finora non erano autorizzati ad immergersi nelle acque territoriali, nonostante il loro forte sviluppo come accessorio per i superyacht.
Rispetto per l'ambiente e sicurezza
L'ordinanza specifica diverse regole di navigazione volte a preservare l'ambiente e ad evitare qualsiasi rischio di incidenti con altri utenti del mare:
- Il sottomarino non deve trovarsi a meno di 5 metri dal fondo. È vietato qualsiasi contatto con la fauna e la flora attraverso strumenti azionati dal sommergibile.
- Durante l'immersione, il sottomarino non ha particolare priorità rispetto agli altri utenti, in particolare i subacquei. Egli deve rispettare una distanza di sicurezza di 10 metri da questi subacquei.
- Il sommergibile deve essere accompagnato da una nave di superficie. Le comunicazioni tra il sommergibile e la nave che lo accompagna devono essere sempre mantenute.
Limitato perimetro di immersione
Per ottenere la deroga all'obbligo di navigazione in superficie, ogni diportista deve presentare una richiesta alle autorità, le quali emetteranno un ordine del prefetto marittimo specifico per ogni sottomarino o imbarcazione sommergibile. Ogni richiesta deve specificare lo scopo dell'immersione, il periodo di autorizzazione richiesto e l'area di navigazione subacquea tra quelle specificate nell'appendice all'Ordine. Si tratta principalmente di relitti o siti che presentano una particolare ricchezza per la fauna e la flora subacquea, localizzati dalle figure rosse nell'immagine sottostante.