Il cantiere navale tailandese messo in liquidazione
Secondo diverse fonti vicine al caso, il cantiere di catamarani Alibi è stato posto in liquidazione giudiziaria. Contattato da BoatIndustry per conferma, il direttore di cantiere non ha risposto alle nostre richieste. L'azienda, che stava costruendo in Tailandia barche a vela di alta gamma, si trovava in grosse difficoltà. In assenza di un ordine di barche quest'anno, Alibi Catamarani ha dovuto fermare la sua attività.
Alibi Catamarans è stato creato nel 2007 da Loïc Goepfert, architetto e ingegnere navale con una formazione in regate oceaniche, sia nella navigazione che nello studio di progettazione. Il suo obiettivo era quello di costruire catamarani personalizzati che fossero ultra-efficienti ed esteticamente piacevoli. Nel 2008 ha aperto il suo cantiere navale a Bangkok per costruire le prime barche a vela.
Difficoltà logistiche e tecniche
Negli ultimi mesi si è cercato di migliorare la redditività del cantiere, in particolare aprendo una base a Le Canet en Roussillon per terminare le imbarcazioni in Francia ed evitare i costi aggiuntivi legati al trasporto dei numerosi arredi di coperta dall'Europa. Alibi ha rilevato nel febbraio 2017 i locali dell'ex cantiere dei catamarani XL, che avevano solo 5 anni. Loic Goepfert, che lo ha incontrato al salone dei multiscafi Grande Motte 2017, ha illustrato la situazione delle manovre. "Abbiamo dovuto importare l'albero in 3 parti e, per motivi assicurativi, i tecnici di Lorima sono dovuti venire in Thailandia per il montaggio. Non aveva più senso!"
Altre opzioni innovative, come l'allegato sotto la piattaforma frontale, erano difficili da sviluppare e molto costose per il sito.
Know-how in standby
Il personale del cantiere navale thailandese è stato trasferito in una società amichevole che produce parti in materiale composito per l'industria e la nautica. Tutte le competenze di Alibi rimangono operative per la possibile costruzione di un futuro catamarano.