Resoltech, un nuovo impianto per resine del 21° secolo

Nuovo stabilimento Resoltech a Rousset

A 2 anni dall'incendio che ha distrutto i suoi edifici, Resoltech viene installata in un nuovo stabilimento. Un buon strumento per mantenere crescita, R&S e know-how, come spiega Luc Loriot, CEO dell'azienda, a BoatIndustry.

Un impianto consegnato prima del previsto

Dalla sua creazione nel 1996 da parte di Luc Loriot, il produttore francese di resine Resoltech ha sede a Eguilles, vicino ad Aix-en-Provence. Nei primi anni del 2010 la società ha acquisito un terreno per la costruzione di un nuovo stabilimento nella zona industriale di Rousset, in prossimità dell'autostrada A8, in un edificio angusto e non progettato per l'attività. Nel luglio 2015, mentre il progetto procedeva, un incendio negli edifici vicini ha completamente distrutto i locali e le attrezzature di Resoltech a Eguilles. "Grazie al supporto assicurativo siamo stati in grado di accelerare i lavori per il nuovo impianto e di trasferirci per un anno in locali provvisori. Siamo riusciti a mantenere le vendite e la crescita", spiega Luc Loriot. L'azienda si è trasferita nella nuova sede nel luglio 2016.

Doppia capacità e nuovi strumenti

Il nuovo stabilimento Resoltech si estende su una superficie di 2000 m² in un lotto di 5000 m². La sua capacità produttiva è doppia rispetto a quella del sito storico, grazie ad attrezzature nuove e più adeguate. "Non abbiamo potuto recuperare alcuni dispositivi, ma è stato necessario ricostruirli completamente. Si tratta di uno stabilimento nuovo di zecca", afferma il CEO di Resoltech.

Il sito è in fase di classificazione ISO 9001. una batteria di miscelatori specifici, oltre a forni speciali, permettono di produrre tutti i prodotti, liquidi, viscosi e pastosi. Due laboratori sono dedicati alla produzione e caratterizzazione di prodotti per la ricerca e lo sviluppo.

Una PMI in crescita

Oggi, Resoltech impiega una quindicina di persone, gran parte delle quali lavorano nella ricerca e sviluppo. Membro di progetti europei, l'azienda beneficia di crediti d'imposta per la ricerca. Con il 70% delle sue attività esportate e un fatturato annuo di circa 4 milioni di euro, la PMI provenzale è in buona salute. Resoltech, il cui know-how si basa sulla formulazione di prodotti su richiesta, non rinuncia a grandi volumi grazie alla partnership con uno stabilimento "amichevole" in Spagna. Un'opportunità che Luc Loriot spera di cogliere su progetti ancora confidenziali.

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