Naviwatt Zen Pro 580, una barca elettrica per porti turistici

Naviwatt Zen Pro 580, una barca elettrica per porti turistici

Lo specialista della propulsione elettrica Naviwatt lancia una barca di servizio per i porti turistici. Bérenger Laurent presenta il prodotto e spiega la genesi del progetto e il suo futuro commerciale.

Una barca elettrica di servizio

Lo Zen Pro 580 di Naviwatt, un semirigido elettrico, si è fatto conoscere al Grand Pavois. La sua propulsione elettrica, specialità del cantiere Morbihan Naviwatt, era in linea con il tema ambientale dell'edizione 2018. Anche se presentato in questa mostra pubblica, lo scopo principale di questa barca è professionale. "Stiamo prendendo di mira il mercato dei servizi portuali. La barca è certificata nella Divisione 236 degli Affari Marittimi", spiega Bérenger Laurent, partner responsabile dello sviluppo commerciale del cantiere.

Prestazioni adattate al programma

Dotato di un robusto scafo in alluminio e galleggianti hypalon da 1100 gr, il semirigido è lungo 5,80 m e largo 2,36 m. Un grande pozzetto di 4,70 metri e una piccola consolle consentono agli agenti portuali di svolgere missioni quali l'accoglienza delle imbarcazioni in avvicinamento, il controllo dei posti e il rimorchio occasionale. La propulsione elettrica è fornita da un motore fuoribordo Torqeedo equivalente a 80 hp e 32 kWh di batterie. "Stimiamo l'autonomia a 2 giorni di utilizzo in un porto turistico", dice Bérenger Laurent. E' ovviamente molto più basso ad una velocità massima di 25 nodi. Ci vogliono 10 ore per ricaricare completamente il pacco batteria. Il prezzo pubblicizzato è di 75 000? HT

Lo Zen Pro 580 è dotato di un albero di traino

Un mercato importante

"Storicamente, Naviwatt era più orientata verso servizi di ufficio su misura e di design. Da quando ho unito le mie forze con Yannick Wileveau, il fondatore di Naviwatt, abbiamo deciso di concentrarci maggiormente su una gamma di prodotti. Lo Zen Pro 580 è il primo della gamma. Secondo uno studio del Ministero della transizione ecologica, ci sono circa 900 navi schiavitù nei porti francesi. Sono state valutate le emissioni di gas serra. E' impressionante. Quindi c'è un vero mercato", dice Bérenger Laurent. "Abbiamo lavorato con la Compagnie des Ports du Morbihan per definire le specifiche dello Zen Pro 580"
Il mercato potrebbe essere stimolato dalle discussioni in corso con il Ministero per contribuire all'elettrificazione della flotta dei porti turistici.

Una gamma destinata a crescere

Sono in fase di sviluppo nuovi modelli Zen Pro. "Attualmente stiamo lavorando su un modello da 4,90 m e un modello da 6 m", conferma Bérenger Laurent. Si potrebbero anche creare catamarani.

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