"Non concentrarsi sul tipo di barca, ma su quello che porti allo sponsor."

Il team Akzo Nobel per la Volvo Ocean Race © Konrad Frost/Volvo Ocean Race

Le aspettative degli sponsor non sono sempre quelle dei velisti professionisti. Ecco alcuni suggerimenti di Nathalie Quéré, direttrice della campagna di Akzo Nobel per la Volvo Ocean Race 2017-2018, consegnati agli skipper allo Yacht Racing Forum di Lorient.

"La scelta di uno sponsor non ha più niente a che vedere con lo sport"

La vela è uno sport meccanico e richiede un grande budget. La sponsorizzazione è quindi un elemento chiave per gli skipper e i loro team, ma che rimane difficile da ottenere. Allo Yacht Racing Forum, Nathalie Quéré, responsabile della campagna di Tem Akzo Nobel per la Volvo Ocean Race 2017-2018, ha condiviso la sua esperienza e la sua visione delle aspettative degli sponsor. In una prima osservazione, ha sottolineato l'evoluzione delle pratiche di sponsorizzazione e la necessità di criteri oggettivi per convincere i decisori. "Vent'anni fa, è stato deciso davanti a un bicchiere di vino e a una stretta di mano. Non è più così. Riceviamo richieste di sponsorizzazione due o tre volte alla settimana per tutti i tipi di sport. Per convincere un consiglio di amministrazione, hai bisogno di più che delle immagini. Avete bisogno di numeri. Non ha più molto a che fare con lo sport

L'esperienza di Akzo Nobel nella Volvo Ocean Race

Per illustrare il suo punto, Nathalie Quéré ha parlato del processo che ha portato alla creazione del Team Akzo Nobel e della sua circumnavigazione del mondo nella Volvo Ocean Race. Quando è entrata nell'azienda nel 2012, con un'esperienza di sponsorizzazione della vela alla BT, il manager ha delineato l'opportunità per lo specialista della vernice marina di essere coinvolto nella vela competitiva. C'è interesse, ma le si chiede di essere paziente. Nel 2016, si è presentata l'opportunità della Volvo Ocean Race. Ci sono voluti sei mesi di trattative con il consiglio per mettere insieme il progetto, giustificando l'andare oltre il nome sulla barca, attraverso la fornitura di antivegetativa per tutti i concorrenti, la partnership di sostenibilità e i programmi d'azione sulle tappe. "Senza l'impegno a fornire la vernice e la partnership creata appositamente per noi dalla Volvo Ocean Race, questo non sarebbe successo", spiega Nathalie Quéré.
Infine, il Team Akzo Nobel stima di aver raggiunto i suoi obiettivi con una copertura mediatica di 74,1 Meuro e un ritorno sull'investimento di oltre 1,5, a cui va aggiunto il contributo in termini di risorse umane.

Consigli agli skipper in cerca di sponsor

Interrogata dal pubblico, Nathalie Quéré ha dato alcuni consigli agli skipper e ai team professionali di vela nella loro ricerca di partner:

  • "Circondati e trova i giusti sostenitori. Non tutti i marittimi sono tagliati per difendere il progetto davanti a un consiglio di amministrazione
  • "Fate i vostri compiti e preparate i vostri argomenti"
  • "Spiegami cosa mi porti, non 20 pagine di pdf su un sogno che è tuo e non dell'azienda"
  • "Non pensate che l'amministratore delegato sia la persona più importante. Iniziare con discussioni informali con i responsabili della comunicazione e del marketing"
  • "Non concentratevi sulle classi di barche o sulla tecnologia"
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