Travelifts su misura
Al Boatlift non c'è un modello di gantry di varo standard. Tutti i travelift sono sviluppati secondo le specifiche del cliente, sia che si tratti di un porto turistico o di un cantiere specializzato in yacht a motore o barche a vela. Il modello più piccolo costruito ha una capacità di 25 T, mentre il più grande consegnato raggiunge 500 T e sono allo studio progetti che superano i 1000 T di capacità. Questa modalità operativa offre una grande flessibilità per soddisfare tutte le esigenze in profondità e non solo attraverso poche opzioni.
Padronanza della progettazione dei cancelli di varo
Boatlift è stato creato nel 2006 dal gruppo Cravanzola & Veglio per un progetto specifico, prima di continuare la sua attività di gestione delle imbarcazioni in risposta agli interessi del mercato. Lo specialista dell'automazione e dello sviluppo di macchine speciali per l'industria con clienti come Ferrero o Nestlé, porta il suo know-how tecnico nel mondo della nautica e dei porti. Un team di 7 ingegneri progetta travelifts per soddisfare al meglio le esigenze operative. "Abbiamo portato il nostro know-how nell'automazione e nella programmazione per fare un ulteriore passo avanti nel mercato dei travelift. "spiega Matteo Scarafiotti, direttore vendite di Boatlift.
Processo produttivo interiorizzato
Tutti gli elementi dei cancelli di varo sono prodotti direttamente da Boatlift. "Tutti i lavori di carpenteria metallica, cablaggio e idraulica, nonché il montaggio, vengono eseguiti presso la nostra sede di Diano D'Alba, prima del montaggio da parte dei team degli impianti di risalita presso la sede del cliente. "insiste Matteo Scarafiotti. Questo controllo dell'intero processo garantisce la qualità del prodotto.
Portali collegati per un migliore servizio clienti
Tutti i travelift forniti da Boatlift sono dotati di router. La connessione internet del sito o della porta permette quindi ai team del produttore di collegarsi alla macchina per le operazioni di assistenza. "Grazie a ciò, siamo in grado di risolvere a distanza l'80% dei guasti operativi e fornire un'assistenza quasi istantanea. Quando è ancora necessario viaggiare, la diagnosi remota consente di inviare direttamente al personale con i ricambi giusti per la manutenzione. "dice Matteo Scarafiotti.