Rendere la ricerca più accessibile al mondo della vela
La ricerca sui materiali è stata tradizionalmente di competenza delle università e dei laboratori francesi. In Bretagna, l'IRDL (Institut de Recherche Dupuy de Lome) riunisce una sessantina di persone divise tra l'ENSTA Bretagne di Brest e l'Università della Bretagna meridionale. Purtroppo, questi ricercatori possono talvolta sembrare di difficile accesso per gli industriali e in particolare per le PMI. "Ecco perché nel 2014 è nata l'idea di creare ComposiTIC, una piattaforma di trasferimento tecnologico che funge da porta d'accesso tra l'industria e l'università. Questo rende più facile per i produttori venire da noi. Siamo qui per permettere loro di dimostrare il loro concetto", spiega Yves-Marie Corre, ingegnere di ricerca e responsabile tecnico della struttura. Una seconda entità, Irma, è stata creata per finalizzare il trasferimento delle tecnologie sviluppate per i produttori e convalidare il potenziale di industrializzazione.
Un laboratorio polivalente
Per soddisfare tutte le esigenze, ComposiTIC impiega una decina di ingegneri. Mentre gli specialisti dei materiali sono i più numerosi, per l'utilizzo e lo sviluppo del grande parco macchine del laboratorio, che comprende diversi robot di drappeggio e stampanti 3D, sono necessari digitalisti e meccatronici. I team sviluppano nuovi materiali per clienti e partner o testano i processi di implementazione. ampio parco macchine del laboratorio che ha diversi robot di drappeggio e stampanti 3D. I team sviluppano nuovi materiali per clienti e partner o testano i processi di implementazione.
Da semplici servizi a progetti di collaborazione
ComposiTIC lavora con i produttori a diversi livelli di impegno. Servizi semplici come la stampa di parti di ricambio o la caratterizzazione di materiali per aziende industriali, rappresentano tra il 30% e il 40% del fatturato della struttura. I fondi rimanenti provengono da progetti di collaborazione con i partner. Abituato al processo, ComposiTIC mette queste competenze al servizio degli industriali per strutturare scientificamente le loro ricerche e i loro dossier per facilitare la ricerca di finanziamenti. Una semplice richiesta di un servizio a volte porta a tesi di successo!
Focus sugli sport acquatici
Inizialmente orientati verso l'aeronautica e l'aerospaziale, ComposiTIC e Irma vogliono raggiungere in modo più ampio il settore nautico. Situate a Lorient, le strutture lavorano già con le squadre di regata d'altura, in particolare per la caratterizzazione dei materiali. Il progetto Foil Addict è il primo esempio emblematico di un progetto di collaborazione realizzato nel settore nautico da ComposiTIC. Ha riunito i produttori di Absolute Dreamer e Seair intorno a metodi additivi per la produzione di pellicole. Seguono due tesi e la nascita di Avel Robotics, che ora utilizza un robot paragonabile a quello di ComposiTIC.
Scommettiamo che l'arrivo di Luce Molinier per sviluppare la presenza di Irma nella nautica e nelle regate oceaniche dovrebbe portare a nuove collaborazioni.