Abbiamo approfittato del back-to-school boat show per incontrare Maurice Duranthon, il nuovo manager di Mercury Marine per la Francia dal 1° giugno 2019.
Qual era il suo background prima di entrare in Mercury Marine e quali motivi l'hanno portata a far parte dell'azienda?
Sono un francese di 48 anni con una lunga esperienza in Belgio. Ho lavorato per 20 anni per la grande azienda americana Parker Hannifin. Ero responsabile della filtrazione after-market per la zona EMEA. Volevo tornare in Francia e ho pensato che la mia esperienza in un grande gruppo americano in Europa potesse essere utile ad altri gruppi americani con attività in Francia. L'opportunità si è presentata con Mercurio. I miei clienti della marina alla Parker Hannifin sono ancora oggi clienti o concorrenti della Mercury.
Quali nuovi aspetti del mercato dello yachting l'hanno colpita dal suo arrivo?
C'è una vera varietà con più aspetti tecnici rispetto al passato. Il mio background tecnico è molto utile. Mi ha colpito molto la fortissima stagionalità dell'attività su un ciclo annuale e non trimestrale come ero abituato. È importante avere una certa prospettiva quando si guardano le cifre e i risultati.
Quali sono gli obiettivi di Mercury Marine in Francia e le azioni da intraprendere per raggiungerli?
L'obiettivo è semplice: diventare il principale produttore di motori marini. Le statistiche annuali di registrazione sono un riferimento. Abbiamo i prodotti e la rete per questo. Contrariamente alla solita immagine, Mercury Marine non è solo alta potenza, siamo già leader nei motori fuoribordo 6 HP.
Le azioni specifiche si concentreranno sui motori trasportabili, il repowering e i fuoribordo V6/V8, che sono il motore che guida il resto. Per quanto riguarda gli sterndrive, in Francia, c'è quasi solo il repowering, con i fuoribordo di grande potenza che occupano il nuovo mercato.
Quali sono le azioni sul lato OEM?
C'è poco cambiamento nelle grandi marche di barche a motore. D'altra parte, è una sfida per i cantieri di medie dimensioni in tutta Europa. Vogliamo sviluppare dei partenariati.
E la rete di concessionari Mercury?
Voglio spingere l'immagine di Mercury nelle concessionarie. Siamo fortunati ad avere una rete quasi esclusiva. Dobbiamo giocare con questo per rendere l'esperienza il più buona possibile.