Hanse Yachts: risultati inferiori nonostante l'aumento del fatturato
Lo specialista German Frers della nautica da diporto Hanse Yachts, che comprende i marchi Hanse, Dehler, Moody, Privilège Marine, Fjord e Sealine, ha annunciato i risultati del primo trimestre 2019/2020. La prima parte dell'esercizio si è conclusa con un incremento del 5% del fatturato, che ha raggiunto i 26,3 milioni di euro. L'EBITDA del periodo è pari a 2,6 milioni di euro e la perdita consolidata al 30 settembre 2019 è pari a 4,4 milioni di euro.
Situazione prevista a seguito dell'acquisto di Privilège Marine
Il management del Gruppo Hanse ritiene tali dati in linea con le proprie aspettative. Le giustifica la stagionalità del settore della nautica da diporto e della navigazione da diporto, che comporta notevoli costi di marketing e di gestione nel primo trimestre, mentre gli ordini arrivano più tardi nell'esercizio. Infine, i costi sostenuti per l'integrazione del costruttore francese di multiscafi Privilège Catamarani dopo l'acquisizione del 28 giugno 2019 pesano sui risultati, in linea con le previsioni.
Un portafoglio ordini incoraggiante
Il leader German Frers della nautica da diporto, che afferma di essere il secondo costruttore di yacht al mondo e un top ten nel segmento delle imbarcazioni a motore da 30 a 55 piedi, guarda al futuro con fiducia. Il portafoglio ordini è di 71,5 Meuros. 71,5 milioni. Tutti i settori geografici sono in crescita, ad eccezione del Regno Unito a fronte dell'incertezza che circonda Brexit. Si prevede comunque un utile d'esercizio in calo, inferiore ai 10 milioni di euro, ma comunque positivo, a seguito dei costi di acquisizione di Privilège Marine.