Usine de Marion: Dalle barche alle piscine
Lunedì 14 settembre 2020, il Gruppo Bénéteau ha concluso la vendita del suo sito americano di produzione di imbarcazioni a Marion, South Carolina. L'impianto è stato acquistato dal gruppo australiano Leisure Pools, specialista nella produzione di piscine di alta gamma. Già insediata negli Stati Uniti attraverso 2 siti produttivi in Texas e Tennessee, continua il suo sviluppo con l'acquisizione di un terzo sito. Lo stabilimento di 21.000 m² si trova su un'area di 16 ettari.
Manutenzione dei posti di lavoro e conversione degli impianti
Il management di Bénéteau spiega la rapidità di questa transazione nell'opportunità di mantenere l'occupazione. "Ciò che ha guidato la nostra decisione di vendere è stato il lavoro. Non c'era una data di acquisizione prevista dopo il traversina annunciata a luglio Il mercato dei monoscafi negli Stati Uniti rimane molto modesto. Leisure Pools si è impegnata ad assumere almeno 70 dipendenti sui 180 presenti sul sito e a priori, in vista dei primi colloqui, probabilmente saremo più di un centinaio, o più della metà", spiega Mirna Cieniewicz, Direttore della Comunicazione del Gruppo Bénéteau.
Dall'annuncio che il sito di Marion sarebbe stato messo in naftalina nel luglio 2020, i team hanno lavorato per costruire le ultime barche su ordinazione. Il processo pianificato ha richiesto un rallentamento della produzione a partire da metà settembre per una chiusura totale a fine novembre 2020. Infine, la conversione dello stabilimento alla produzione di piscine dovrebbe iniziare già a settembre, per avviare la nuova attività nel corso del mese di ottobre. Durante il mese di settembre, Bénéteau continuerà a costruire gli yacht attualmente in costruzione.
Il focus di Bénéteau sulla Cadillac
In seguito a questa vendita, il Gruppo Bénéteau possiede ora solo il sito di Cadillac nel Michigan. Specializzata in piccole imbarcazioni a motore, costruisce sia i modelli dei marchi francesi Jeanneau e Bénéteau sia quelli americani del Gruppo, Scarab, Glastron, Well Craft e Four Winns, acquisiti nel 2014. Mentre Altri 3 siti sono stati messi in naftalina in Francia e Slovenia Il futuro di questi impianti sarà monitorato da osservatori per anticipare la politica dell'azienda leader mondiale dello yachting.