Intervista / Nautica: "Non annullare è stato per costringere l'industria a spendere forse in perdita"

Alain Pichavant, Commissario Generale della Nautica

Alain Pichavant, Commissario Generale del Salone Nautico di Parigi, spiega le ragioni della cancellazione del Nautic 2020. Parla del rapporto con gli espositori, delle conseguenze per gli organizzatori, del contesto dei saloni nautici internazionali e dei progetti futuri.

La performance di Nautic 2020 è troppo incerta

L'annuncio è stato ufficializzato il 24 settembre 2020, il Nautic de Paris non avrà luogo. Gli annunci del Ministro della Salute, Olivier Véran, che hanno limitato la portata dell'evento pubblico a 1000 persone per almeno 15 giorni, sono stati la campana a morto dell'edizione 2020 del Salone Nautico di Parigi. "Peccato, perché ce la stavamo cavando piuttosto bene. Avevamo inviato il nostro dossier alla prefettura martedì, dopo un incontro che è andato molto bene al Ministero la settimana scorsa. Ma abbiamo visto la risposta del Ministro al Roland Garros e non c'è motivo per noi di avere una deroga. Non c'è motivo di fissarlo in due settimane, e in ogni caso ci troveremo in un periodo di incertezza" spiega Alain Pichavant, Commissario generale della Nautica.

Stand au Nautic de Paris
Stand al Nautico di Parigi

Senza specificare i suoi contorni, indica di pensare ad altri eventi, per esempio quelli virtuali. "Abbiamo molti progetti che dovremo convalidare in CA con la Federazione delle Industrie Nautiche (FIN). Deve soddisfare le esigenze dei visitatori"

Un dovere verso i professionisti della nautica

Annunciata per i primi di ottobre, la decisione finale è stata presa il giorno dopo gli annunci ministeriali. "Non farlo ora è stato quello di costringere l'industria a spendere soldi, con il 50% di possibilità di affondare. Per la Nautica, un espositore spende 1/3 a casa e 2/3 per servizi esterni, come il trasporto. I cantieri mi chiamavano per bloccare i camion e io dicevo loro di aspettare. È nostra responsabilità annullarlo abbastanza presto" sottolinea Alain Pichavant.

Le Pen Duick III traverse Paris pour le Nautic
La Pen Duick III attraversa Parigi per il Nautico

Fiere nazionali nel 2020

Alain Pichavant è contento che il salone nautico di Genova si terrà probabilmente, ma si interroga sulla sua portata, viste le restrizioni al traffico tra i paesi europei. "E' un bene che sia in piedi, ma per i francesi è difficile arrivarci. È probabile che sia una mostra puramente europea, come sapevamo che Parigi lo sarebbe stata ancora di più quest'anno" si rammarica del Commissario Generale.

Per Düsseldorf, si chiede anche. "A Francoforte, situata in un altro stato con regole diverse, le fiere sono state appena cancellate fino al 30 aprile" preoccupa Alain Pichavant.

Disoccupazione parziale al Nautic Festival

La conseguenza della cancellazione è anche sociale e finanziaria per FIN e la sua filiale organizzatrice Nautic Festival. "Come organizzatore di eventi, abbiamo ottenuto la possibilità di lavorare a orario ridotto fino al 31/03/2021. A breve termine, non abbiamo preoccupazioni" rassicura Alain Pichavant. Non resta che inventare nuove proposte per soddisfare i diportisti, i costruttori di barche, grandi e piccoli, e i produttori di attrezzature.

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