Un nuovo operatore, 50 anni dopo l'inaugurazione di Marina Baie des Anges
Mezzo secolo dopo la sua creazione, il porto turistico di Villeneuve-Loubet, chiamato Marina Baie des Anges, cambierà operatore. La futura concessione è stata affidata ad un consorzio composto da Eiffage Concessions, società controllata dal gruppo Eiffage, dalla Banque des Territoires (NDLR: gruppo Caisse des Dépôts) e dall'operatore Sodeports. Il contratto di delega di servizio pubblico trentennale avrà inizio il 1° gennaio 2021.
Il porto turistico di Villeneuve-Loubet diventa l'ottavo porto in funzione per Sodeports. Ludovic Richard, direttore della società e azionista-operatore del consorzio, è contento della notizia. "All'origine della Baie des Anges Marina, il delegato si era rivolto a Sodeports come assistente del responsabile del progetto portuale. Mio padre ha lavorato alla progettazione del porto e del lago e ha contribuito a organizzare l'operazione per tre anni prima di consegnarla all'operatore finale. È una sorta di ritorno alle origini"
Adattarsi agli standard delle moderne imbarcazioni
In 50 anni, lo yachting si è notevolmente evoluto. Il consorzio prevede un investimento globale di 64 milioni di euro per tutta la durata del contratto. La fine dei lavori principali è annunciata per la metà del 2024. "Il porto era originariamente molto ben progettato, ma dobbiamo tener conto dell'aumento delle dimensioni delle barche, soprattutto in larghezza, con in particolare il parametro dei catamarani. Ci sarà la creazione di un pontile d'onore. Oggi ci sono 525 posti barca e dopo i lavori saremo in grado di ospitare 515 imbarcazioni, ma più grandi" spiega Ludovic Richard.
L'opera comprende anche l'ampliamento della diga esistente, compresa la creazione di locali accessori, e la costruzione su un sito non occupato di un hotel a 4 stelle, di un ristorante e di un'area aqualudique-thalasso. Verranno inoltre creati una nuova capitaneria di porto e quasi 170 posti auto aggiuntivi.
I servizi nautici e l'ambiente
Sono evidenziati anche gli impegni ecologici. Il porto desidera ottenere il marchio Bandiera Blu e la certificazione Clean and Active Port in Biodiversity. A tal fine, il porto punta in particolare sull'utilizzo delle calorie dell'acqua di mare per il riscaldamento o il condizionamento dell'aria, sulla creazione di vivai artificiali per lo sviluppo dei pesci o sull'installazione di collettori galleggianti per i rifiuti.
L'operatore desidera inoltre dare energia al porto turistico attraverso servizi e intrattenimento. "Il futuro edificio del Coeur de Marina potrà essere utilizzato come supporto per spettacoli come l'High Tech Marina che si è già tenuto a Marina Baie des Anges. Creeremo anche il nostro Boat Club. L'industria della condivisione è un trend forte che si sta rafforzando nell'attuale crisi" conclude il direttore di Sodeports.