Lancio del Certificato di Iniziazione al Mare
Testato dal 2018 in via sperimentale in Bretagna, il Brevet d'Initiation Mer è stato appena lanciato ufficialmente dall'Educazione Nazionale. Questo sistema, che esiste già da diversi anni nell'industria aeronautica, offre un ciclo di formazione dedicato nelle scuole medie e superiori per far conoscere un settore di attività. "L'obiettivo di BI Mer è di acculturare il maggior numero possibile di studenti al mare e all'ambito delle professioni e dei corsi di formazione in modo che possano orientarsi verso queste professioni nautiche e marittime", spiega Martine Dupuis, direttore del Campus des Métiers et des Qualifications Nautisme en Pays de la Loire, che sta pilotando il programma nella sua regione.
Combinando contenuti teorici, uscite e visite legate alla vela e al mare
L'Educazione Nazionale ha pubblicato il contenuto e le aspettative della formazione nella gazzetta ufficiale. Consegnato da insegnanti di Educazione Nazionale, formatori e professionisti del settore marittimo, il programma contiene circa quaranta ore di formazione teorica sulle navi, la loro costruzione, la stabilità, il tempo o i regolamenti. Altre 20-40 ore sono dedicate ad attività pratiche di navigazione o a visite aziendali e incontri con professionisti del settore marittimo. "Ci sono quattro livelli, dal principiante all'esperto. È importante dare a questi giovani l'opportunità di appassionarsi a un mestiere o a un campo che li interessa" sottolinea Martine Jousset, direttore del Campus des Métiers et des Qualifications des Industries de la Mer in Bretagna.
I primi studenti delle scuole medie e superiori a tenere il BIMer nel 2022
Per realizzare la formazione, le accademie lanceranno nel 2021 il reclutamento di formatori per superare il certificato di attitudine all'insegnamento dell'iniziazione al mare. I primi studenti inizieranno la loro formazione nel 2022. "Nel Pays de la Loire, ci rivolgeremo ai college. Speriamo di avere una ventina di studenti della scuola media nella prima classe", spiega Martine Dupuis. L'esperienza dei test realizzati in Bretagna con le scuole secondarie è incoraggiante. "Abbiamo testato il BIMer nelle scuole superiori. C'erano 82 studenti nel primo anno e 235 nel secondo anno. Questo dà un filo conduttore agli insegnanti anche per la fisica o la matematica legate al mare" aggiunge Martine Jousset.