Naval Force 3 in amministrazione controllata
Il cantiere navale Naval Force 3, che si è specializzato negli ultimi anni nel subappalto di parti in composito, è stato posto sotto una procedura di salvaguardia nel novembre 2020. L'azienda, situata sulla piattaforma nautica di La Rochelle, sostenendo 8 dipendenti e un manager, Philippe Joneau, aveva accumulato un debito significativo. Per permettere il trasferimento, la procedura collettiva è stata infine convertita in amministrazione controllata il 26 gennaio 2021, rinviando lo studio di due offerte delle società vicine Neel Trimarans e Chantiers de l'Arsenal, costruttore dei catamarani Day One.
Un'offerta congiunta Neel Trimarans / Chantiers de l'Arsenal
La situazione è finalmente cambiata grazie alla nuova procedura. I due candidati hanno confermato di aver presentato un'unica offerta congiunta, l'unica di cui siamo a conoscenza. Non vogliono dare ulteriori dettagli sul loro progetto comune fino a quando il tribunale commerciale di La Rochelle non avrà reso pubbliche le sue scelte, che sono attese il 16 marzo 2021. Da parte sua, il direttore di Naval Force 3, Philippe Joneau, è preoccupato per una nuova offerta che annuncia essere molto più bassa delle precedenti.
Una questione di spazio complessa per l'industria nautica a La Rochelle
I passi intrapresi per rilevare il cantiere Force 3 si stanno svolgendo in un contesto locale delicato per il settore della nautica da diporto, in termini di territorio. Gli spazi sulla piattaforma nautica, vicino ai mezzi di sollevamento e al bacino del peschereccio sono limitati e a volte messi in discussione per il loro disturbo al vicinato. Neel Trimarans aveva già ha acquistato il suo subappaltatore TechniYachts Pinta nel giugno 2018 per espandere la sua capacità produttiva. Chantiers de l'Arsenal, la cui parte in composito dei suoi catamarani Day One era precedentemente costruita presso TechniYachts Pinta e Naval Force 3, ha aperto una struttura temporanea nel settembre 2020 nel porto industriale di La Pallice, sempre a La Rochelle, per internalizzare la sua produzione di compositi. Inoltre, la vittoria di Yannick Bestaven nel Vendée Globe ha ravvivato la volontà politica di creare un centro di regate oceaniche nel porto della Charente, il che richiede di nuovo spazio. Senza pregiudicare l'esito della procedura, alcune tensioni che circondano l'operazione mostrano l'importanza della posta in gioco, oltre al futuro dei dipendenti.