Il porto di Bretignolles definitivamente abbandonato
Il Consiglio comunitario del Pays de Saint-Gilles Croix de Vie ha messo fine al progetto del porto turistico di Brétignolles. I suoi rappresentanti eletti hanno votato il 22 luglio per abbandonare l'operazione che prevedeva 1000 ormeggi. Grazie a un cambio di equilibrio politico, il tema che aveva cristallizzato le tensioni ha trovato la sua risoluzione.
Dal referendum alla ZAD
La storia del progetto Port Brétignolles è iniziata nel 2003. Guidato dal sindaco Christophe Chabot, eletto nel 2001, ha iniziato con una capacità prevista di 500 ormeggi nella zona della Normandelière. Si alzarono le prime voci e si crearono associazioni per mettere in guardia contro l'impatto ecologico della nuova infrastruttura portuale in una zona umida sensibile e il suo bilancio. Una consultazione locale ha ottenuto il sostegno del 51% degli iscritti alle liste elettorali e il 77% dei proprietari di seconde case. Il progetto è andato avanti nonostante la divisione della popolazione. Ma nel 2011, il progetto, che aveva raddoppiato le sue dimensioni per ospitare 1.000 barche, è tornato dall'inchiesta pubblica con un parere sfavorevole. Un nuovo progetto è stato presentato all'inchiesta pubblica nel 2018, con esito favorevole. Nonostante i ricorsi, la gara d'appalto è stata lanciata e i primi lavori sono iniziati nel 2019, sotto il controllo della Comunità dei Comuni del Pays de Saint-Gilles-Croix-de-Vie, che ha assunto la competenza del porto nel 2015. Di fronte alle immagini della distruzione della duna, necessaria per il progetto, la mobilitazione va oltre il settore e una ZAD viene istituita nell'ottobre 2019.
Durante le elezioni del 2020, Christophe Chabot, che non è più sindaco di Brétignolles ma un semplice consigliere, non riesce a prendere la testa del consiglio comunale. La nuova maggioranza ha nominato una commissione di mediazione. Quest'ultimo consegna le sue conclusioni l'8 luglio 2021. Di fronte a queste conclusioni, i rappresentanti eletti hanno deciso il 22 luglio di porre fine al progetto.
Ogni attore trarrà le sue conclusioni, ma non c'è dubbio che il progetto di Brétignolles mostra al settore nautico una serie di errori che non dovrebbero essere commessi, prima di tutto in materia ambientale.