Industria nautica italiana: ottimismo per i risultati del 2021

L'industria nautica italiana è in crescita

La Cofindustria Nautica, l'associazione italiana dei datori di lavoro della nautica, ha presentato le sue cifre per l'anno 2020 e le sue previsioni per l'anno 2021 per il settore della nautica da diporto. Un panorama ottimista per i cantieri navali e i produttori di attrezzature nautiche.

Più del 20% di crescita del settore nautico italiano entro il 2021

In occasione del Salone Nautico di Genova, Cofindustria Nautica, che rappresenta le aziende italiane di yachting, ha presentato i suoi indicatori per l'anno 2021. Sulla base dei dati ottenuti al 31 agosto 2021, l'organizzazione prevede una crescita del fatturato del +23,8% per tutto il settore nautico italiano nel 2021, tra 5,5 e 6 miliardi di euro. Se i dati sono confermati, questo rappresenterebbe un ritorno ai livelli del 2007-2008 per il settore.

Una crescente esportazione di navi

Il settore della costruzione navale sta rafforzando la sua attività di esportazione al 30 giugno 2021. 2,8 miliardi, con molti cantieri prenotati per i prossimi 3 anni.

Un 2020 diverso per i cantieri navali e i produttori di attrezzature marine

Le statistiche consolidate mostrano gli effetti contrastanti della pandemia di Covid 19 sull'industria nautica italiana. Grazie a una riapertura anticipata dei cantieri, il loro fatturato ha raggiunto i 4,66 miliardi di euro. Mantengono una crescita positiva di +1,36%.

La situazione per i produttori di attrezzature è più complessa. Hanno subito un calo del -8,7%, a causa dei confinamenti e delle difficoltà nelle catene di approvvigionamento.

L'occupazione nel settore nautico in Italia dovrebbe aumentare del +2,4% nel 2020.

La riforma delle condizioni IVA sul leasing navale, voluta dall'Unione Europea, come per altri paesi, ha causato, secondo l'associazione italiana di leasing, un calo del 57,7% di questi contratti, con un valore totale di 136 Meuro e un livello medio di 777.000 Euro.

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