Brunswick presenta una denuncia contro Volvo
Il peso massimo della nautica statunitense Brunswick Group, proprietario del marchio di motori marini Mercury Marine e di vari marchi di attrezzature all'interno del Brunswick Advanced Systems Group, ha confermato di aver intentato una causa negli Stati Uniti contro la rivale Volvo AB e la sua filiale statunitense, il produttore di motori entrobordo Volvo Penta of the Americas. Il caso riguarda le tecnologie di assistenza portuale e di attracco. Brunswick accusa il produttore svedese di aver violato cinque dei suoi brevetti per la sua soluzione Volvo Assisted Docking, relativi al posizionamento dinamico e al controllo joystick. La causa è stata depositata in un tribunale statunitense in Virginia, con una richiesta di danni per i mancati profitti, così come il pagamento delle royalties.
Rivalità già nei tribunali
Il caso non è il primo a dividere le due parti. Nel dicembre 2020, è stata Volvo a fare causa al gruppo Brunswick per violazione della proprietà intellettuale per lo sviluppo delle sottobasi Bravo Four S Drive di Mercury. Il caso è ancora sotto inchiesta.
Più in generale, questo caso solleva la questione della protezione della proprietà intellettuale in un contesto di crescente complessità delle tecnologie a bordo delle imbarcazioni da diporto. Le manovre assistite, la digitalizzazione e persino lo sviluppo di imbarcazioni autonome stanno immergendo il settore in una nuova dimensione in cui la protezione delle innovazioni potrebbe rivelarsi cruciale e dar luogo a ricorsi regolari.