Sviluppare una soluzione di propulsione più sostenibile
La quantità di CO2 prodotta da una sola piccola barca con un motore a combustione di 5 hp è equivalente a 39 auto sull'autostrada. Solo in Europa, più di 36 milioni di persone vanno regolarmente in barca, un'attività che sta crescendo del 10%. I governi europei hanno già creato nuove politiche e incentivi fiscali per le barche a energia verde per ridurre al minimo l'inquinamento e i suoi effetti sulle città, gli ecosistemi e le persone. Amsterdam, Parigi, Francoforte e Rotterdam hanno presentato piani ambiziosi per passare alla navigazione pulita entro il 2030.
Una cella a combustibile a idrogeno
Dopo il lancio della barca elettrica Wave e-550, Magonis sta lavorando su altre alternative alla tradizionale propulsione termica per navigare senza emissioni di carbonio. In collaborazione con l'IREC, l'Istituto Catalano per la Ricerca Energetica, e l'Eurecat, il Centro Tecnologico Catalano, stanno sviluppando una tecnologia personalizzata di celle a combustibile a idrogeno per le future navi.
Le barche elettriche sono utilizzate per le gite di un giorno. Per le crociere più lunghe, la cella a combustibile a idrogeno offrirebbe un'autonomia estesa.
Questa iniziativa contribuisce anche alla nuova strategia industriale europea, al piano d'azione per l'economia circolare e al quadro normativo per le batterie sostenibili, tutte azioni chiave per il Green Deal europeo.