200 posti barca aggiuntivi nel porto Grand Large
Nell'ambito dei lavori di trasformazione della sua stazione balneare, la Comunità Urbana di Dunkerque ha presentato il progetto della Marina. Il piano regolatore delinea lo sviluppo dell'area del Grand Large entro il 2030-2032. Il porto turistico dovrebbe beneficiare rapidamente dei lavori per assumere la sua nuova configurazione entro il 2027, con in particolare un ampliamento, che porterà il numero di posti barca da 250 a 450, e importanti investimenti a terra e in acqua per circa 7 milioni di euro nel corso del mandato.
Miglioramento dei servizi del porto turistico
Oltre all'aumento del numero di posti barca, verranno creati diversi servizi e spazi abitativi, come spiega Patrice Vergriete, sindaco di Dunkerque. "Il porto di Grand Large è quello con l'accesso più facile al mare, senza chiuse. Vogliamo integrarlo nella città e farne il cuore della scena nautica di Dunkerque. Vogliamo rivitalizzare il sito, con ristoranti e attività ricreative in loco. Abbiamo intenzione di potenziare la stazione di rifornimento, di installare una gru a cavalletto, di spostare il bacino di carenaggio, di correggere la pendenza dello scivolo rendendolo a pagamento, ma anche di organizzare un parcheggio adeguato. Dunkerque Marina ha un deficit sostanziale e vogliamo trovare un modello economico dinamico, più ambizioso ed equilibrato"
L'opera comprenderà anche una struttura di protezione, i cui studi tecnici sono attualmente in fase di perfezionamento. La riorganizzazione dei pontili è già iniziata e la Marina di Dunkerque sta assumendo un direttore per la gestione del porto Grand Large e dei bacini Commerce e Marine.
Una strategia di yachting basata su 3 pilastri
I lavori al porto turistico Grand Large fanno parte di un piano per la nautica da diporto sviluppato dalla Comunità urbana di Dunkerque con l'aiuto del consigliere Philippe Richard. Questa strategia comprende il progetto Grand Large, ma anche lo sviluppo di attività professionali nel settore della nautica per il rimessaggio, lo svernamento e la riparazione delle imbarcazioni, con il sostegno di investitori privati, nonché la trasformazione dei bacini del commercio e della marina nel centro della città. I dettagli del rappresentante eletto: "L'idea è di spostare le barche che spesso escono al porto turistico di Grand Large, più facile da raggiungere dal mare, e di inventare nuove forme di occupazione con abitazioni galleggianti, negozi galleggianti e barche del patrimonio, che escono meno e sarebbero rilevanti di fronte al Museo del Porto Il sindaco si è dato due mandati per procedere in questa direzione.