Un boom nel mercato delle barche di seconda mano
La scelta della Federazione delle Industrie Nautiche di iniziare la presentazione delle cifre chiave per il 2020-2021 con le statistiche sulle imbarcazioni di seconda mano è emblematica dell'eccezionalità di questa stagione nautica. Con una forte attrazione per la vita all'aria aperta e la navigazione a vela e con i cantieri nautici che non sempre sono in grado di offrire le loro prestazioni, i diportisti si sono rivolti alle barche di seconda mano.
La vendita di barche a vela usate è aumentata del +44% nel 2020/2021 con 22.436 imbarcazioni vendute, e quella di barche a motore del +47% con 91.698 unità vendute. Il numero totale di trasferimenti di proprietà è di 114.134.
Fatturato guidato dai servizi
Il fatturato del settore della nautica da diporto, secondo lo studio della federazione, si attesta a 4.954 milioni di euro, con un incremento del +4,9%. I servizi e i porti turistici sono i settori con la crescita maggiore, con rispettivamente + 5,7% e + 6,2% per 2.422 milioni di euro e 517 milioni di euro. La costruzione e l'importazione di imbarcazioni e attrezzature mostra una crescita più debole, ma rimane dinamica, con un +3,5% per 1.910 milioni di euro.
Anche tutti i settori hanno assunto, con saldi netti di personale positivi.
Produzione di imbarcazioni sempre più orientata all'esportazione
Anche la produzione di imbarcazioni in Francia è tornata a crescere nel 2020-2021, dopo un calo del 10,6% nell'anno precedente. Tuttavia, non è ancora tornato al livello di fatturato del 2018-2019, attestandosi a 1.243 milioni di euro rispetto a 1.343 euro.
Mentre il settore della crociera è aumentato del 6,1%, trainato dai multiscafi tra i 12 e i 15 metri, che sono cresciuti del 44,8%, la produzione di barche a motore è diminuita del 2%. la chiusura di diversi stabilimenti francesi ha avuto un impatto sul periodo.
I kayak e le altre imbarcazioni non registrate stanno vivendo un boom, con una crescita del +95%.
Le esportazioni hanno continuato a crescere, raggiungendo il 79% del fatturato. Le esportazioni principali sono il motore di questa crescita, con un calo del 10,3% delle esportazioni verso l'Europa.
Le registrazioni sono in aumento
In linea con l'attrattiva della nautica, le nuove immatricolazioni sono aumentate del 18,9%. Le imbarcazioni a motore, che rappresentano poco più di tre quarti della flotta da diporto, sono per il 90% lunghe meno di 8 metri. Francia e Italia producono da sole oltre il 50% delle nuove imbarcazioni immatricolate.