La carenza di manodopera e le difficoltà di reclutamento sono al centro delle preoccupazioni del settore della nautica da diporto. Come possono gli operatori delle risorse umane aiutare il settore? Abbiamo chiesto a Marina Jovanovic, responsabile del reclutamento e dello sviluppo commerciale di Diveintar Marine, specialista del settore, di saperne di più sul suo lavoro.
Come è stata creata Diveintar marine?
È stata fondata nel 2008 da un team già operante nel settore marittimo. All'inizio l'agenzia era specializzata nel reclutamento di personale tecnico per il settore offshore, ma gradualmente si è estesa ad altre aree del settore marittimo: marina mercantile, riparazioni e costruzioni navali, difesa, lavori marittimi, gestione portuale, nautica da diporto e nautica da diporto.
Nel 2016, Diveintar Marine è stata venduta al gruppo Opka Invest.
Attualmente abbiamo sede a La Ciotat e a Marsiglia e disponiamo di un team di sette dipendenti. Reclutiamo e offriamo lavoro per posizioni tecniche e di supporto in quasi tutte le aree del settore marittimo, nel senso più ampio del termine.
Quali tipi di contratto offrite?
Le nostre attività sono due: lavoro temporaneo e inserimento con contratti a tempo determinato o indeterminato. Offriamo a ciascuno dei nostri clienti una soluzione personalizzata in base alle loro esigenze.
Operiamo in tutta la Francia, nel Mediterraneo, nell'Atlantico, nella Manica e nel Mare del Nord, compresa la regione di Parigi. E anche a livello internazionale, se la sede centrale del reclutatore è in Francia.
Il reclutamento è un problema ricorrente nel settore. Come lo affrontate?
Il mercato è stato molto rigido per diversi anni e stiamo affrontando una carenza di manodopera in quasi tutti i mestieri. Dopo oltre 15 anni di attività, abbiamo la fortuna di avere un ampio indirizzario, con molte aziende che ci accordano la loro fiducia. Allo stesso tempo, abbiamo un bacino molto ampio di candidati che ripongono la loro fiducia in noi.
Partecipiamo a fiere, campagne di comunicazione e promozioni per le professioni marittime
Infine, monitoriamo costantemente le ricerche dei nostri clienti.
Come reclutate i vostri candidati?
Tutto dipende dal profilo che state cercando. In ogni caso, prestiamo particolare attenzione alle capacità relazionali, all'impegno e alla motivazione del candidato. Verifichiamo la sua capacità di adattarsi all'azienda ed eventualmente il suo desiderio di formarsi e migliorare le proprie competenze.
C'è un'enorme richiesta di lavoro temporaneo, sia da parte dei selezionatori che dei candidati, perché il lavoro temporaneo permette di integrare un'ampia gamma di competenze.
Ci piace molto visitare i nostri clienti, scoprire le loro attività e conoscere la loro mentalità, in modo che i valori dei candidati corrispondano a quelli dell'azienda. Questo è molto importante, perché il settore della nautica da diporto è composto in gran parte da appassionati e richiede competenze molto specifiche.
Quali sono i profili più richiesti?
Ce ne sono molti! Tutto l'anno cerchiamo posizioni tecniche in elettrotecnica, meccanica di fuoribordo e entrobordo, laminazione e compositi, falegnameria. Ma riceviamo anche molte richieste per posizioni di responsabilità, con un profilo esecutivo: marketing e purchasing manager, procurement manager, technical sales representative o shipyard and marina manager sono i profili che stiamo cercando attualmente.
Il mercato è attualmente favorevole ai candidati che hanno esigenze e sono molto attenti ai vantaggi che un'azienda porterà loro.
Quanto costa assumere una società di yachting?
Il nostro metodo di lavoro è personalizzato per ogni cliente. Il processo non è lo stesso per l'assunzione di un meccanico o di un responsabile di produzione. Il nostro lavoro di valutazione è diverso e il costo varia a seconda del tipo di profilo che ci viene richiesto.
Come vede l'evoluzione del mercato nei prossimi anni?
Nel nostro caso, è chiaramente positivo, grazie al dinamismo del settore. Inoltre, la generazione dei "baby boomer" sta andando in pensione e dovrà essere sostituita. La sfida è quella di attirare più giovani, in particolare verso i mestieri manuali, che da molti anni sono sottoposti a una forte pressione. Queste professioni possono offrire eccellenti opportunità di carriera e retribuzioni interessanti.