Una varietà sempre maggiore di clienti che noleggiano yacht
Per Dream Yacht, la stagione estiva del noleggio barche in Europa si sta concludendo con una nota positiva. L'alta stagione, tra metà giugno e inizio settembre, ha visto un tasso di occupazione superiore al 90%. La società vanta che 50.796 persone hanno navigato sulle sue 830 imbarcazioni in oltre 50 destinazioni durante l'estate. Per quanto riguarda le crociere con cabina, Dream Yacht ha registrato un aumento delle vendite del 27% rispetto al 2022.
Loïc Bonnet, fondatore di Dream Yacht, sottolinea lo sviluppo delle prenotazioni last-minute, che consentono ai clienti di adattarsi, ma rappresentano anche una sfida per l'organizzazione della flotta: "Ci sono sempre più cancellazioni dell'ultimo minuto. Per esempio, nonostante gli incendi in Grecia, non abbiamo avuto alcuna cancellazione. Le persone hanno potuto guardare le mappe e decidere dove andare. Le nostre destinazioni più popolari in Europa rimangono la Croazia, la Grecia e l'Italia, e nelle Indie Occidentali le BVI, la Martinica e le Bahamas. Abbiamo dovuto ottimizzare le basi esistenti, poiché la flotta è stata notevolmente ridotta a seguito di Covid. Continuiamo ad attirare nuovi clienti, con noleggi con skipper che superano il 50% nel Mediterraneo e yacht Sunloft che si vendono bene. L'aumento della domanda pone un problema in termini di costi per portare gli skipper nella zona
Allo stesso tempo, Dream Yacht ha avuto un'estate molto difficile nelle Indie Occidentali, a causa delle tariffe aeree molto alte, che hanno limitato le prenotazioni fino a dicembre, ma sembra che la situazione stia migliorando.
Costi elevati
Dal punto di vista dell'operatore, Loïc Bonnet sottolinea la necessità di investimenti e spese importanti, non sempre facili da sostenere: "Il prezzo delle barche è aumentato del 50% in 5 anni, il che significa che dobbiamo mettere in discussione il nostro modello di business. Allo stesso tempo, stiamo affrontando una carenza di posti barca nei porti turistici. Acquistando barche elettriche, cercheremo nuovi clienti al di fuori dell'industria nautica, ma è un costo aggiuntivo che dobbiamo sostenere. Il feedback iniziale dell'Aura 51 elettrico quest'estate è stato buono, con una buona affidabilità e reattività da parte di Fountaine-Pajot"
Vendite di barche in calo
L'attività di vendita di imbarcazioni di Dream Yacht sta affrontando maggiori difficoltà a causa del clima economico", spiega il fondatore di Dream Yacht, che sottolinea le diverse tendenze degli ultimi anni: "Le vendite di Dream Yacht sono diminuite del 40%. Covid ha prosciugato il mercato per alcuni anni. La classe media benestante non ha visto crescere i propri redditi quanto i prezzi delle barche. Stiamo assistendo a una tendenza al ridimensionamento, con un aumento delle vendite di barche piccole, che nel nostro caso sono da 38 a 42 piedi, e una maggiore richiesta di monoscafi. Questo vale sia per le barche nuove che per quelle usate. Stiamo anche assistendo al passaggio dall'acquisto di un'imbarcazione in proprio alla partecipazione ai nostri programmi frazionali per ridurre i costi. Questa tendenza non facilita nemmeno le vendite di barche elettriche: un Dufour 530 elettrico costa circa 60.000 euro in più rispetto a un modello tradizionale"