Un'attività diversificata e in crescita
Con le sue origini nel settore alberghiero e dei trasporti, il gruppo svedese Dometic ha costruito una forte posizione nel settore nautico. Da quando ha mosso i primi passi in questo campo nel 2002, ha costruito un vasto portafoglio di marchi, in particolare acquisendo i sistemi di guida Seastar e le tende oscuranti Oceanair nel 2017. Entro il 2023, il settore Marine rappresenterà quasi un quarto delle vendite, con il 24% delle attività del Gruppo. Per quanto riguarda i canali di vendita, il primo equipaggiamento rappresenta il 43% delle vendite, seguito dalla distribuzione con il 30%, mentre i servizi e l'aftermarket completano il totale. L'amministratore delegato di Dometic, Juan Vargues, è soddisfatto di questa diversificazione delle attività, che contribuisce a ridurre i rischi: "Il settore dei veicoli da diporto reagisce molto più rapidamente della marina in caso di crisi. Abbiamo un gap di quasi nove mesi"
In 5 anni, il fatturato di Dometic Marine è aumentato di 5 volte tra il 2017 e il 2022, raggiungendo i 587 milioni di euro. La redditività ha raggiunto il 26% di EBITA.
La tecnologia nel settore della nautica
Eric Fetchko, Presidente di Dometic Marine, spiega le varie strategie possibili per far crescere Dometic nei suoi mercati: "Come produttori di attrezzature, misuriamo il numero di dollari su una barca e pensiamo a come aumentarlo. Questo può avvenire offrendo più prodotti o introducendo prodotti più tecnologici. Attualmente stiamo anche lavorando per aprirci alle imbarcazioni professionali, il che comporta anche nuovi prodotti e tecnologie. Nel 1960 eravamo leader nello sterzo meccanico. Poi siamo passati all'idraulica negli anni '80, all'elettroidraulica negli anni 2000 e ora all'elettrica pura. Non abbiamo avuto paura di cannibalizzare il nostro mercato, perché altrimenti l'avrebbe fatto qualcun altro. Inoltre, credo che l'accettazione delle nuove tecnologie nel nostro settore, piuttosto conservatore, sia stata più rapida in 5 anni che nei 50 anni precedenti"
Innovare per affrontare la crisi
Di fronte alle sfide di una potenziale crisi, Dometic ritiene che l'innovazione non debba essere abbandonata e sta lavorando in particolare sulla digitalizzazione dell'imbarcazione e sulla sua elettrificazione, con il Dometic Gateway, attualmente in fase di lancio in Nord America, una scatola nera per il controllo delle apparecchiature di bordo. Eric Fetchko conclude con questo esempio: " Siamo in una buona posizione per farlo, perché produciamo tutto ciò che consuma più elettricità e possiamo lavorare per raggiungere l'obiettivo di far funzionare tutto senza generatore. Ci sono molte innovazioni in arrivo sulla barca digitale. Ecco perché è importante mantenere i propri ingegneri durante la recessione ed essere pronti, non necessariamente per essere i primi, ma per essere i secondi e i migliori per non essere superati. La tecnologia è una leva di crescita in un mercato stagnante. Nel 95% dei casi, non è il leader di mercato a portare innovazione. Vogliamo essere nel primo 5%, come lo siamo stati per i fuoribordo elettrici. "