Distinguere e chiarire le proprie attività
Seair è stata una delle prime aziende francesi a occuparsi di motoscafi foiling. Iniziando con prototipi montati sui RIB in commercio e con un Mini 6.50 foiling per fare scalpore, l'azienda si è fatta un nome nel settore e ha partecipato a diversi progetti civili e militari, lavorando a fianco di produttori di yacht come il gruppo Bénéteau e l'esercito francese. La varietà di missioni e servizi offerti potrebbe aver offuscato l'immagine di Seair, che ha quindi deciso di creare due entità, come spiega il direttore marketing Jordane Ferreira: "Dal novembre 2023, abbiamo da un lato l'ufficio di progettazione Seair Solutions, che fornisce studi per vari settori militari, trasporto passeggeri o cantieri di yacht, e dall'altro Seair Flying Boat, che commercializza le proprie imbarcazioni, costruite con l'aiuto di partner sotto la nostra gestione del progetto."
Barche per il settore del lusso
Con Seair Flying Boat, il cantiere di Lorient si orienta decisamente verso la fascia alta del mercato, con il Flying Yacht 120 in arrivo a breve. Questo dayboat foiling di 12 metri si rivolge al mercato extralusso", conferma il responsabile marketing, ex partecipante al Monaco Yacht Show: "Ci rivolgiamo agli armatori di yacht o ville che amano l'innovazione, la ricerca e il comfort. Con l'FY120 avremo un'ammiraglia in acqua, non solo un concetto. Sarà poi una serie limitata, con la possibilità di personalizzazione"
Romain Josset, architetto navale di Seair, spiega: "Sull'FY120 non ci sono compromessi quando si tratta di volare al meglio. Oggi non è possibile voler raggiungere il 100% della capacità di volo e ridurre i costi. Abbiamo lavorato su uno scafo dedicato, sulla regolazione della potenza e sui controlli dei vari sistemi per garantire una buona capacità di volo"
Un ufficio di progettazione per ottimizzare l'efficienza energetica
I team dell'ufficio progettazione, che continuano a lavorare sulle imbarcazioni "interne", potranno sfruttare l'esperienza acquisita per i clienti esterni. Più di 3/4 dei 18 dipendenti di Seair lavorano nell'ufficio di progettazione, con un'ampia gamma di specializzazioni in CFD, struttura e sistemi. Sono in grado di lavorare su tutti i tipi di ottimizzazione dei consumi e del comfort di una barca", sottolinea Romain Josset, che non si limita al foiling. "Ci occupiamo di ottimizzazione in generale. Abbiamo le suite di software appropriate e un simulatore che abbiamo adattato internamente. Per il foil, l'obiettivo non è andare veloci, ma ridurre i consumi. Bisogna considerare l'aspetto ecologico. Sul FY120 siamo riusciti a ridurre il consumo di carburante del 50% rispetto a una barca archimedea"