Cannes Yachting Festival 2024: un successo segnato dalle sfide organizzative e dal tempo ventoso

Il Cannes Yachting Festival 2024 ha chiuso i battenti il 15 settembre dopo sei giorni di esposizione, con 55.000 visitatori e oltre 700 imbarcazioni esposte. Sebbene l'evento sia un must del calendario nautico, alcune scelte organizzative imposte dai lavori nel Porto Vecchio hanno sollevato interrogativi, in particolare per quanto riguarda la gestione degli spazi e la reale soddisfazione di espositori e visitatori.

Una riorganizzazione dei porti non così agevole

Port Canto et premier plan et Veiux Port au fond
Porto Canto in primo piano e Porto Veiux sullo sfondo

Nonostante gli sforzi per migliorare la distribuzione degli espositori e offrire un percorso di visita più chiaro tra il Porto Vecchio e il Porto Canto, non tutti i partecipanti sono stati convinti dalla nuova configurazione. La segmentazione delle imbarcazioni, con 360 nel Porto Antico e 340 nel Porto Canto, ha esacerbato le difficoltà di spostamento tra le due aree. Alcuni visitatori hanno sottolineato la mancanza di una chiara segnaletica e i ritardi nel prendere i bus navetta, rendendo la visita a volte laboriosa. Le distanze da percorrere, oltre 2,5 km tra i due porti, hanno messo a dura prova i visitatori individuali e professionali, frenando la scoperta di tutte le zone.

Il Power Boat Marina, un successo parziale

La Power Boat Marina di Port Canto, una novità di quest'anno, ha riunito 175 imbarcazioni a motore in un'area di quasi 3.000 m². Nonostante le sue ambizioni, questo spazio non ha soddisfatto pienamente le aspettative. Certo, la varietà dei modelli e la possibilità di effettuare prove in mare hanno suscitato un notevole interesse, ma diversi espositori hanno espresso riserve sulla qualità dell'esposizione, soprattutto per quanto riguarda la visibilità limitata. Anche il posizionamento tra l'area della vela e quella dell'intermediazione nautica ha creato confusione nei visitatori, contribuendo a creare una sensazione generale di dispersione.

Gli sforzi ambientali sono ancora timidi

Il festival ha messo in evidenza la "Via dell'innovazione", dedicata alle soluzioni eco-responsabili alle crescenti sfide ambientali che l'industria nautica deve affrontare. Tuttavia, questi sforzi, pur apprezzati, sembrano ancora insufficienti. Non tutti i visitatori sono stati convinti dall'enfasi posta sulla decarbonizzazione e sui materiali innovativi, e alcuni hanno criticato la mancanza di coerenza complessiva tra i messaggi e le pratiche esposte.

Un forte aumento dei prezzi

L'edizione 2024 mostra anche un chiaro aumento del prezzo d'ingresso rispetto agli anni precedenti, con un incremento del 30% rispetto al 2023. Dal 2021 si è assistito a un graduale aumento del prezzo, da 28 a 39 euro, che riflette sia l'aumento dei costi di organizzazione dell'evento, sia le nuove infrastrutture e i servizi offerti, ma anche la tendenza a promuovere l'evento come un'esperienza premium. Ma questo non scoraggia i neofiti della nautica?

Un aumento dei visitatori

Tuttavia, l'andamento del numero di visitatori del Cannes Yachting Festival negli ultimi cinque anni riflette la crescente popolarità dell'evento. Dopo il 2020, anno in cui il salone non ha avuto luogo a causa del COVID, il numero di visitatori continua a crescere (secondo gli organizzatori), passando da 45.000 nel 2021 a 55.000 nel 2024. Ora non resta che tastare il polso ai professionisti presenti al salone per convalidare queste cifre e vedere in che proporzione si traducono in vendite di barche...

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