ETF26 "Full Foiling": evoluzione delle lamine per prestazioni stabili

La nuova versione "Full Foiling" dell'ETF26 è il risultato del lavoro collettivo di architetti, ingegneri e velisti. Grazie a nuovi foil allungati e a miglioramenti tecnici, il catamarano può ora volare fino a 14 nodi di velocità e navigare in bolina con soli 8 nodi di vento. Un progetto ambizioso, orchestrato da specialisti di fama, che rafforza il posto dell'ETF26 nel mondo delle regate in aliscafo.

L'ETF26 ha compiuto un passo avanti decisivo con la versione "Full Foiling", frutto di due anni di ricerca e sviluppo da parte di un team di esperti. Questo catamarano volante, ora in grado di volare anche di bolina, incarna l'esperienza di progettisti come Guillaume Verdier, Loïc Goepfert e dei loro partner tecnici. Questo progetto di collaborazione evidenzia il potenziale dei foil per migliorare le prestazioni dei catamarani da regata.

Nuove lamine: la firma di Guillaume Verdier

Sotto la direzione dell'architetto navale Guillaume Verdier, noto per il suo lavoro su progetti ad alte prestazioni, l'ETF26 "Full Foiling" è stato dotato di nuovi foil più lunghi. Questi foil offrono una maggiore portanza, consentendo al catamarano di decollare a 14 nodi, rispetto ai 16 nodi precedenti. Guillaume Verdier, accompagnato da Loïc Goepfert, Raphaël Censier e Roland Allanic, ha supervisionato i test e le regolazioni necessarie per mettere a punto il nuovo design. La creazione di questi foil ha beneficiato anche delle competenze di Laurent Thomas di MULTISAIL e dell'esperienza nei materiali compositi del team AVEL Robotics, guidato da Luc Talbourdet e Adrien Marchandise.

Prestazioni di bolina: Una sfida tecnica vinta

La vera prodezza di questa nuova versione "Full Foiling" sta nella sua capacità di volare di bolina con appena 8 nodi di vento. Guillaume Verdier, in collaborazione con gli ingegneri e i velisti del progetto, ha sviluppato un profilo di foil che fornisce una portanza sufficiente a mantenere il volo anche in condizioni di vento leggero. I test, effettuati alla fine del 2023 con un prototipo di foil, hanno permesso di mettere a punto un progetto ottimizzato nella primavera del 2024. Allo stesso tempo, il set di vele è stato regolato con il supporto di Arnaud Jarlegan e Quentin Lesaout di North Sails, per massimizzare le prestazioni della barca in tutti i punti di navigazione.

Messa a punto: Il lavoro di un team di esperti

Per soddisfare i requisiti dei nuovi foil, la barca ha richiesto una serie di regolazioni. I piani del timone sono stati allargati ed è stato integrato un sistema di regolazione differenziale del rake per garantire maggiore stabilità e manovrabilità in volo. Anche l'assetto dell'albero, la forma delle vele e gli angoli di chock sono stati ripensati. Loïc Goepfert, specialista nello sviluppo di questi sistemi, ha lavorato a stretto contatto con il team tecnico per perfezionare questi parametri. Il contributo di Raphaël Censier e Roland Allanic è stato decisivo per le regolazioni idrodinamiche e aerodinamiche.

Un campo di allenamento ideale: Vantaggi per la vela di alto livello

L'ETF26 "Full Foiling" sta diventando la barca da allenamento preferita dai regatanti di alto livello. Già adottato dai team dell'America's Cup Youth e Women, nonché dai team del circuito SailGP, questo catamarano volante offre una transizione ideale tra la vela olimpica, in particolare con il Nacra 17, e le competizioni professionali come il SailGP e l'America's Cup. Il progetto, sostenuto da velisti come Gurvan Bontemps e Arnaud Vasseur di MULTISAIL, dimostra che l'ETF26 è uno strumento essenziale per chi vuole perfezionare la propria tecnica di foiling.

Prospettive promettenti per la classe ETF26

Lo sviluppo della versione "Full Foiling" apre prospettive entusiasmanti per la Classe ETF26. Grazie alle sue maggiori prestazioni, questo catamarano sta attirando sempre più team che desiderano partecipare alle ETF26 SERIES. Queste serie sono un trampolino di lancio per i giovani velisti e un mezzo per prepararli alle competizioni professionali. Il successo del progetto deve molto al coinvolgimento di molte persone nel mondo della vela, i cui sforzi congiunti stanno contribuendo alla crescita delle regate in aliscafo.

Altri articoli sul tema