Beneteau: Trigano conferma l'acquisizione delle attività di alloggio del gruppo vandeano

L'Autorità francese per la concorrenza ha approvato l'acquisizione di questa attività da parte di Trigano senza imporre alcuna condizione. Il completamento della transazione è previsto entro la fine del 2024.

Una transazione approvata

Il Gruppo aveva avviato trattative esclusive con Bénéteau nel maggio 2023, con l'obiettivo iniziale di completare l'acquisizione nello stesso anno. Tuttavia, l'Autorità francese per la concorrenza (Autorité de la concurrence) ha condotto un esame approfondito della transazione. Ha consultato numerosi operatori del settore, alcuni dei quali hanno espresso preoccupazione per la quota di mercato che la nuova entità rappresenterebbe.

La transazione dovrebbe essere completata entro la fine del 2024, ha dichiarato Trigano. L'azienda sottolinea che questa acquisizione porterà sinergie, in particolare nelle aree degli acquisti, della logistica e dei metodi di produzione, rafforzando così la sua posizione nel settore europeo dei veicoli per il tempo libero.

Un settore con una concorrenza strutturata

A seguito dell'operazione, il gruppo Trigano disporrà di un numero maggiore di siti produttivi rispetto ai suoi principali concorrenti. Tuttavia, alcuni di questi concorrenti hanno recentemente aumentato la loro capacità produttiva e sono in grado di consegnare le loro case mobili in tutte le regioni della Francia a prezzi competitivi, consentendo loro di esercitare un'efficace pressione concorrenziale in tutto il Paese, ha sottolineato l'Autorité de la concurrence.

Bio Habitat gestisce sei siti produttivi in Francia e uno in Italia, per un totale di 900 dipendenti. Nel 2023, l'azienda ha registrato un fatturato di 319,6 milioni di euro. Da parte sua, Trigano ha due siti di produzione di case mobili e residenze leggere in Francia.

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