Posizionamento globale
Sin dagli esordi nel 1984, Poralu Marine ha completato più di 15.000 progetti in tutto il mondo, affermandosi come punto di riferimento nel settore dei porti turistici.
Il Gruppo Wearth rappresenta un importante sviluppo per Poralu Marine. Riunendo le sue attività storiche e nuove sotto una forte identità, il Gruppo sta adottando una struttura a tre divisioni. Questa strategia mira a rispondere alle sfide sociali e ambientali con soluzioni adeguate, che si tratti di infrastrutture portuali, ponti terrestri o energie rinnovabili.
Tre divisioni complementari

Le tre divisioni - Wearth Marine, Wearth Land e Wearth Energy - riflettono la diversità delle attività del Gruppo.
- Wearth Marine: questa divisione si concentra sulle infrastrutture portuali e marine, comprese soluzioni come le strutture galleggianti e la raccolta dei rifiuti marini con The Searial Cleaners.
- Wearth Land: Wearth Land sta espandendo le sue attività terrestri, offrendo passerelle e altre infrastrutture adatte alla mobilità dolce, come la passerella di Saint-Florent in Corsica.
- Wearth Energy: dedicata alle energie rinnovabili, questa divisione sviluppa progetti come le piattaforme fotovoltaiche galleggianti, come quella installata sul lago di Toules in Svizzera.
L'obiettivo di questa nuova struttura è ottimizzare le sinergie tra le divisioni per affrontare le sfide di oggi.
Marchi specializzati per obiettivi comuni

Per la realizzazione dei suoi progetti, il Gruppo Wearth si avvale di diverse entità, ognuna con una propria area di competenza. Queste includono:
- Poralu Marine per le infrastrutture portuali,
- SPISEA per l'ingegneria delle strutture galleggianti,
- Rotax per la produzione di materiali inaffondabili,
- BioPratic per soluzioni innovative nell'agricoltura urbana.
Queste filiali mantengono la loro identità e contribuiscono alla missione generale di garantire la coesistenza armoniosa tra attività umane ed ecosistemi.
Un impegno per l'innovazione sostenibile

Il nome Wearth, contrazione di "Water" e "Earth", illustra un'ambizione: collegare l'acqua e la terra attraverso progetti a basso impatto. Questa visione è sostenuta anche dallo status di azienda con una missione, che il Gruppo ha adottato tre anni fa.
Con un obiettivo di 400 milioni di euro di fatturato entro il 2034 e 1.500 nuovi posti di lavoro, il Gruppo persegue una strategia di crescita sostenuta. Ciò comporterà un'espansione geografica, in particolare in Nord America, e un'offerta di prodotti in linea con le sfide della transizione ecologica e dell'urbanizzazione sostenibile.