Dalla barca alla rete: Littoral Énergies Partagées rivoluziona l'energia portuale

Littoral Énergies Partagées, una start-up con sede a Lorient, propone un'innovazione inedita: convertire le imbarcazioni da diporto in microcentrali elettriche grazie al suo sistema Boat to Grid. Già sperimentato nel Morbihan, questo concetto potrebbe rivoluzionare la gestione dell'energia nei porti francesi.

Energia non sfruttata, una soluzione innovativa

I porti turistici si trovano ad affrontare sfide energetiche crescenti: aumento dei consumi, impennata dei prezzi dell'elettricità e nuovi requisiti ambientali. Allo stesso tempo, molte imbarcazioni ormeggiate sono equipaggiate con pannelli fotovoltaici e turbine eoliche per essere autosufficienti in mare, ma queste apparecchiature producono un surplus di energia inutilizzata quando le imbarcazioni sono a fianco della banchina.

Littoral Énergies Partagées, creata nel 2024 a Lorient, si propone di sfruttare al meglio questa energia dormiente con il concetto di Dalla barca alla rete . Questo sistema consente di collegare le imbarcazioni alla rete elettrica del porto e di ridistribuire l'energia in eccesso. " Il tempo medio di navigazione annuale è di 5-10 giorni per barca, il che lascia il 95% del tempo in cui queste risorse rimangono inutilizzate ", spiega Bertrand Castelnérac, cofondatore dell'azienda.

Esperimento riuscito nel Morbihan

Nel 2024, il porto turistico di Kernével è stato oggetto di uno studio e di una prima sperimentazione Boat to Grid, che ha dato risultati promettenti: fino al 50% del fabbisogno elettrico del porto può essere soddisfatto con questo sistema, con solo un quarto delle imbarcazioni collegate alla rete.

Questo successo si basa su un approccio globale: Littoral Énergies Partagées supporta i porti nell'implementazione del sistema realizzando studi di fattibilità, installando impianti di produzione di energia elettrica rinnovabile e gestendo le reti locali.

Una nuova comunità di navigatori-produttori

Con Boat to Grid, i diportisti diventano produttori di energia verde. Con un investimento di poche centinaia di euro, i proprietari di imbarcazioni possono installare un kit per alimentare la rete portuale e ottenere un ritorno annuo fino a una o più centinaia di euro, a seconda della loro produzione.

Littoral Énergies Partagées prevede inoltre di ampliare questa comunità offrendo apparecchiature in acquisto o a noleggio, monitorando gli impianti e ottimizzando le prestazioni. " Immettendo energia rinnovabile nella rete, i diportisti non sono più solo consumatori. Partecipano attivamente alla transizione energetica ", aggiunge Bertrand Castelnérac.

Un'ambizione nazionale e sostenibile

Per finanziare i primi collegamenti, Littoral Énergies Partagées ha lanciato una campagna di crowdfunding di 10.000 euro su Kengo.bzh, con un'operazione di raccolta fondi più ampia prevista per il 2025. L'obiettivo è estendere il concetto ad altri porti francesi e aumentare il numero di sistemi di ricarica bidirezionali per le future imbarcazioni elettriche.

Sostenuta dai suoi partner associati: Batterie Marine Diffusion, Ananda Consulting, i gruppi Nass&Wind e SNEF, la società bretone mira a rendere i porti più autonomi e attraenti, rispettando gli obiettivi del piano Francia 2030.

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