AkzoNobel: taglio di 211 posti di lavoro in Francia nonostante un investimento di 22 milioni di euro

AkzoNobel sta lanciando un piano di trasformazione per le sue attività in Francia, con annunci contraddittori: 211 posti di lavoro da tagliare e 29 da creare, investendo al contempo 22 milioni di euro nel sito di Montataire. Questa decisione sta causando preoccupazione tra i dipendenti e i rappresentanti eletti locali.

Riorganizzazione: un annuncio a doppio taglio

Venerdì 10 gennaio 2025, AkzoNobel ha presentato un ambizioso ma controverso progetto di trasformazione. L'azienda olandese, specializzata in vernici e rivestimenti, prevede di tagliare fino a 211 dei suoi 1.300 posti di lavoro in Francia. Allo stesso tempo, verranno creati 29 nuovi posti di lavoro e il sito di Montataire (Oise) beneficerà di un investimento di 22 milioni di euro per ammodernare questo stabilimento chiave per il mercato europeo.

Un impatto diretto su Montataire

Situato nel cuore del bacino industriale dell'Oise, il sito di Montataire, che impiega 340 persone, è al centro di questo piano. Se da un lato l'investimento annunciato mira a farne un "importante sito AkzoNobel per l'Europa", dall'altro potrebbe comportare la perdita di 89 posti di lavoro e la creazione di 23 nuovi. Si tratta di una situazione paradossale per i dipendenti, che vedono andare di pari passo la modernizzazione degli impianti e la riduzione della forza lavoro.

Preoccupazione e mobilitazione sindacale

I sindacati, colti di sorpresa dall'annuncio, denunciano la mancanza di chiarezza nelle intenzioni dell'azienda. "Avremo un grande impianto di produzione, ma con meno persone", lamenta una delegata della CFDT, sottolineando una strategia a suo avviso contraddittoria. La CGT mette in dubbio la natura dei prossimi colloqui con la direzione, avvertendo che l'assenza di dialogo potrebbe aggravare la situazione.

Un duro colpo per la regione industriale dell'Oise

Per Montataire, questo piano di riorganizzazione è un'ulteriore prova. AkzoNobel è uno dei pochi attori industriali di rilievo rimasti nella regione e questo annuncio riaccende i timori di un declino del tessuto economico locale. AkzoNobel sostiene che i cambiamenti mirano a "razionalizzare, modernizzare e ottimizzare" le sue attività in Francia. La riduzione dei posti di lavoro dovrebbe essere accompagnata da misure volte a limitare i licenziamenti forzati e a sostenere i dipendenti interessati. Tuttavia, l'impatto sociale ed economico rimane una delle principali preoccupazioni dei rappresentanti eletti e dei lavoratori.

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