Grandi investimenti per modernizzare il sito
MB92 ha avviato un ambizioso programma di modernizzazione, con un investimento di oltre 5 milioni di euro. L'obiettivo di questa iniziativa è ridurre l'impatto ambientale del sito adottando standard rigorosi, migliorare la sicurezza e l'efficienza delle operazioni e ammodernare le infrastrutture mantenendo la continuità operativa.
Un progetto in due fasi

La prima fase, prevista da dicembre 2024 a metà aprile 2025, prevede la ristrutturazione degli edifici. Ciò include la creazione di nuovi uffici e laboratori di 400 m² conformi alle normative, nonché la sostituzione del tetto e delle facciate per ottimizzare l'isolamento e l'efficienza energetica.
La seconda fase, che durerà da maggio alla fine del 2025, prevede la ristrutturazione della piattaforma. Il sito di 8.600 m² sarà rinforzato per migliorare la sicurezza delle manovre. Verrà installato un sistema di carenaggio e di trattamento delle acque piovane progettato da NOMAD'O di Marsiglia per garantire una migliore gestione ambientale. Inoltre, l'illuminazione sarà modernizzata con l'installazione di LED a luminosità ridotta per limitare l'inquinamento luminoso. Il sito beneficerà anche di una maggiore sicurezza grazie a un sistema di videosorveglianza e di controllo degli accessi. Saranno installate stazioni di ricarica per veicoli elettrici e venti postazioni di lavoro a terra saranno dotate di alimentazione elettrica, collegamenti in fibra ottica, acque reflue, aria compressa e acqua potabile.
Un team esperto per gestire il progetto

MB92 Golfe-Juan sarà guidata da Philippe Escousse, un manager esperto che ha supervisionato le operazioni della piattaforma da 300 tonnellate di La Ciotat. L'attuale team comprende 15 membri provenienti dal precedente cantiere, garantendo così competenze tecniche e una transizione efficiente a questo nuovo modello operativo.
Un'ambizione regionale e sostenibile

Secondo Rob Papworth, amministratore delegato di MB92 La Ciotat: "L'apertura di MB92 Golfe-Juan rappresenta un passo avanti strategico per il Gruppo e per il settore marittimo della regione. Sottolinea l'importanza di integrare infrastrutture rispettose dell'ambiente e di sostenere lo sviluppo economico locale."
Questa iniziativa fa anche parte di un programma generale di modernizzazione del Porto Camille Rayon, in collaborazione con D-Marin, il gestore del porto. Corinne Reynaud, presidente di D-Marin France, sottolinea che questa collaborazione aumenta l'attrattiva del porto puntando su innovazione e sostenibilità.