Calo del 9% delle vendite di nuove imbarcazioni negli Stati Uniti: l'industria nautica sotto pressione

© Maxime Leriche

La National Marine Manufacturers Association (NMMA) ha appena pubblicato il suo rapporto annuale, evidenziando un significativo calo del 9,1% nelle vendite di nuovi yacht in Nord America per l'anno 2024. Questo calo, attribuito a fattori economici sfavorevoli e alla sfiducia dei consumatori, preoccupa gli operatori del settore, che già si trovano ad affrontare un mercato che invecchia e sfide commerciali aggravate dalle nuove politiche doganali statunitensi.

Un calo delle vendite segnato dall'incertezza del clima economico

Tra gennaio e dicembre 2024, le vendite di nuove imbarcazioni hanno totalizzato 231.576 unità, segnando un calo netto rispetto all'anno precedente. Questa tendenza si spiega con una combinazione di pressioni economiche, un rallentamento della spesa dei consumatori e un indebolimento di alcuni indicatori chiave del mercato nautico.

L'indice di fiducia dei consumatori pubblicato dal Conference Board è sceso di 7 punti a febbraio, raggiungendo il livello più basso dall'agosto 2021. Questa situazione ha portato a una maggiore cautela tra i potenziali acquirenti, limitando la ripresa del mercato.

Un mercato che invecchia e sfide strutturali

Il rapporto della NMMA evidenzia anche un preoccupante cambiamento nel profilo dei diportisti. L'età media dei proprietari di barche negli Stati Uniti è ora di 60 anni, con una percentuale maggiore di settantenni rispetto ai quarantenni. Jack Ellis, di Info-Link, sottolinea questo problema affermando che "gli acquirenti di oggi sono gli stessi di 25 anni fa, ma 25 anni più vecchi".

Di fronte a questa situazione, l'industria nautica sta cercando di adattare la propria strategia. Iniziative come Discover Boating e Take Me Fishing cercano di attirare una nuova generazione di diportisti, in particolare attraverso campagne su TikTok. La posta in gioco è alta: mantenere il fascino della nautica per le giovani generazioni e stimolare la domanda in calo.

Le nuove politiche commerciali di Trump rappresentano un'ulteriore minaccia

Anche l'industria nautica statunitense sta affrontando le conseguenze delle nuove misure protezionistiche introdotte dall'amministrazione Trump. La reintroduzione di tariffe del 25% su acciaio e alluminio, e l'introduzione di tasse simili sulle importazioni da Canada, Messico e Cina, probabilmente aumenteranno ulteriormente il costo di materiali e attrezzature.

Pur essendo preoccupata per l'impatto di queste tariffe sulla competitività dei produttori statunitensi, la NMMA chiede alternative più equilibrate per preservare la crescita del settore ed evitare un ulteriore rallentamento.

Verso una svolta nel 2025?

Nonostante questo difficile contesto, ci sono segnali di una possibile stabilizzazione. La crescita della costruzione di case unifamiliari negli Stati Uniti e le misure fiscali favorevoli potrebbero restituire ai consumatori il loro potere d'acquisto. Tuttavia, l'industria nautica dovrà raddoppiare gli sforzi per attirare i clienti più giovani e superare le barriere economiche imposte dal governo.

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