Meno tempo e più sicurezza
Lo specialista francese del deposito a terra e delle attrezzature per la movimentazione delle navi Nautipark ha presentato le stive Interteck al METS. Questi blocchi sono realizzati in materiale flessibile, appositamente sviluppato per il prodotto. Questi cunei sostituiscono i pezzi di legno tradizionalmente utilizzati per incastrare le barche su cavalletti. Quando la barca si ferma sulla stiva Interteck, si deforma per adattarsi alla forma dello scafo. Ripristina il volume iniziale per memoria di forma quando non è più caricato.
La struttura della barca è meglio rispettata, grazie alla maggiore superficie di contatto che distribuisce le forze. E' facilmente possibile moltiplicare i supporti, l'Interteck si cunei automaticamente seguendo la forma della barca.
Non richiedendo la regolazione dell'altezza attraverso la sovrapposizione di più spessori come nel metodo tradizionale, l'utilizzo di Interteck limita il tempo trascorso dall'operatore sotto la barca in movimentazione, migliorandone la sicurezza e la produttività.
Cuneo Interteck su cavalletto Nautipark
Cantieri sedotti
"L'idea è nata dai commenti fatti dagli operatori durante un corso di handling e chock training svolto presso Monaco Marine. Abbiamo pensato a una soluzione da parte nostra, testando materiali diversi fino a quello che usiamo ora. Abbiamo poi offerto a Monaco Marine di provare il prodotto. Sono stati così in grado di convalidare il prodotto su yacht a motore di varie dimensioni. I primi test delle stive Interteck sono iniziati all'inizio del 2017 in diverse sedi dei nostri clienti. Oggi la maggioranza voleva conservarli e comprarli. Oggi alla METS iniziamo quindi il marketing", spiega Vincent Harnois, direttore vendite del Nautipark.
Vincent Harnois, responsabile vendite del Nautipark
2 modelli
Gli spessori Interteck sono disponibili per carichi da 1,5T a 15T. Un codice colore permette di distinguere facilmente la CMU dagli spessori. Il modello da 1.5T a 5T è venduto a 50 € e il modello da 5T a 15T a 100 €.