Crisi nel settore della nautica da diporto: la ristrutturazione di Nimbus Group e Princess Yachts

La fabbrica in questione produceva la gamma Flipper

Le chiusure di stabilimenti e i tagli di posti di lavoro annunciati da Nimbus a Kuopio e Princess Yachts a Plymouth illustrano le sfide strutturali che l'industria nautica deve affrontare. Tra il calo della domanda e la ristrutturazione strategica, le ripercussioni si faranno sentire ben oltre le cifre di vendita.

I gruppi Nimbus e Princess Yachts hanno annunciato misure radicali per far fronte al difficile clima economico. Queste decisioni, che comportano la chiusura di impianti e la riduzione dei posti di lavoro, riflettono le turbolenze di un mercato caratterizzato dal calo della domanda e da problemi di liquidità.

Nimbus chiude lo stabilimento di Kuopio

Il Gruppo Nimbus ha confermato che lo stabilimento di Kuopio, specializzato in piccole unità, cesserà gradualmente le attività nel 2025. Questa decisione comporterà il licenziamento di 108 dipendenti, principalmente tecnici di produzione. Ulteriori tagli occupazionali sono previsti nello stabilimento di Luoto. Questa decisione fa parte di una strategia di riduzione dei costi, in un momento in cui le vendite del Gruppo sono diminuite del 20% nel terzo trimestre del 2024. Con un accantonamento di 55 milioni di corone svedesi per la ristrutturazione, Nimbus intende razionalizzare il proprio portafoglio prodotti per adattarsi ai cambiamenti del mercato.

La Princess Yachts di Plymouth taglia il 10% del suo organico

Princess Yachts, l'icona britannica degli yacht di lusso, sta pianificando di tagliare 250 posti di lavoro nel suo cantiere di Plymouth. Questi licenziamenti, che rappresentano quasi il 10% della forza lavoro, riguarderanno principalmente le posizioni operative. Questa decisione è il risultato di condizioni di mercato ritenute difficili e della volontà di ottimizzare i processi produttivi. Nonostante una perdita di 69 milioni di sterline nel 2022, Princess Yachts può contare sull'investimento di KPS Capital Partners per finanziare progetti come la modernizzazione dello stabilimento di South Yard. Queste iniziative riflettono uno sforzo di ridefinizione delle priorità strategiche, mentre il costruttore britannico si prepara al lancio di F58 e V65, previsto per il 2025.

Cause strutturali amplificate dalla situazione economica

Il calo della domanda, unito agli alti costi di produzione, sembra essere il fattore principale che ha innescato queste chiusure. Per Nimbus, l'eccessivo capitale immobilizzato in un contesto di domanda debole ha eroso la sua posizione di cassa. Princess Yachts, pur avendo un solido portafoglio ordini, non è stata risparmiata dalla pressione economica. Queste situazioni illustrano i limiti di una crescita rapida in mercati volatili.

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